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Riqualificazione del centro di Tires

Il centro storico del paese di Tires ha subito delle trasformazioni che ne hanno fortemente condizionato la riconoscibilità. Le superfetazioni stratificatesi nell’ultimo secolo – le vicende del Corona, la risistemazione della piazza ed il recente intervento di ampliamento del cimitero – hanno tracciato una direzione chiara verso la scelta di riscoprire un’immagine del paese in cui i suoi abitanti possano identificarsi.

Per restituire a questo spazio la dignità di centro civico del paese è necessario ripartire da punti fermi ed elementi riconoscibili, storici e nuovi, che non rappresentano dei vincoli ma capisaldi dell’identità per la comunità di Tires.

Il progetto proposto parte dalla volontà di liberare il più possibile la vista verso la Chiesa di San Giorgio, assurgendola ad elemento di landmark che segnala l’arrivo in paese, e mantenere quanto più possibile le stratificazioni recenti, come la rampa di accesso alla chiesa e l’ampliamento del cimitero, in quanto considerate di pari dignità, espressione di momenti di evoluzione della comunità. Viene ripensato il percorso fra la nuova piazza, l’edificio polifunzionale in oggetto ed il municipio in un unico continuum con i percorsi pedonali esistenti, per stabilire un collegamento sicuro che abbia la sua autonomia rispetto al flusso che attraversa la SP65, di cui viene proposta una ridefinizione della sagoma in corrispondenza della curva che lasci lo spazio necessario allo sviluppo di questo sistema.

La nuova gerarchia dei percorsi creati definisce un rapporto chiaro fra tutti i livelli. La piazza è uno spazio continuo, che si attraversa, che si incontra naturalmente cercando il nucleo della città, ma allo stesso tempo è un luogo dello stare; si dilata dove necessario prendendo importanza, e si sviluppa lungo un unico piano inclinato senza soluzione di continuità fino al Municipio per essere facilmente accessibile, luogo di inclusione per tutta la comunità. Successivamente, riprendendo le linee curve dei limiti esistenti – il terrapieno, ma anche il muro di cinta attorno la chiesa – vengono definite nuove direttrici a partire dalle quali si sviluppano i tre livelli principali del sistema: la piazza – municipio, la biblioteca e la chiesa.

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